Un team di ricercatori Australiani guidati da Dr. Nastaran Meftahi e dal Professor Salvy Russo della RMIT University, in Australia, in collaborazione con i colleghi della Monash University si è unito per nuove sfide nel campo delle energie rinnovabilit. Il gruppo utilizzando le teconlogie all’A.I ha creato un innovativo programma di apprendimento automatico (machine learning) che permette di aiutare nella ricerca di materiali atti ad incrementare la resa del fotovoltaico

il nuovo modello messo a punto è in grado di prevedere l’efficienza di conversione dei raggi solari in elettricità dei materiali impiegati nelle celle. Ad oggi il lavoro si concentra sul segmento organico, che impiega semiconduttori polimerici o piccole molecole naturali al posto di silicio e “affini”.  Dopo decenni di dominio assoluto del silicio cristallino, si sta nuovamente accelerando la ricerca di nuovi semiconduttori e tecnologie che siano più economiche ma soprattutto flessibili e facili da produrre.
Una delle sfide principali per il fotovoltaico organico è selezionare l’enorme volume di composti chimici, potenzialmente adatti, da sintetizzare

 I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Computational Materials.

L’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza dei pannelli solari

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