E’ possibile riscaldare l’ambiente domestico con il fotovoltaico?
Per chi ha una produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, quale ad esempio quella di un impianto fotovoltaico, una soluzione immediata e conveniente è installare una pompa di calore, in particolar modo se si ha sovrapproduzione di energia. Utilizzando la pompa di calore alimentata dal solare si può abbattere il costo delle bollette di Gas e Luce anche fino al 100% per alcuni periodi.
La pompa di calore diventa un modo per produrre ed accumulare energia termica partendo dal fotovoltaico, consumando meno energia elettrica dei tradizionali boiler elettrici: un normale boiler domestico, infatti, per una famiglia media consuma circa 1.600 kwh, una pompa di calore consuma circa 550 kwh, quasi il 70% in meno
La pompa di calore può sostituire sempre la caldaia negli impianti radianti e negli impianti a radiatori (o fan-coil) se sono dimensionati per funzionare efficacemente sotto i 50-55°C di temperatura dell’acqua. Questo è l’unico fattore da tenere in considerazione. Una pompa di calore può riscaldare l’acqua fino a 60°C, ma è consigliabile i non superare i 55°C. I vecchi impianti a termosifoni sono solitamente dimensionati per funzionare a 65-70°C. Quindi è possibile usare la pompa di calore nelle mezze stagioni e nelle giornate meno fredde. Se invece i termosifoni sono dimensionati per funzionare a 50°C o anche a meno (aumentando il numero di elementi oppure allungando i tempi di riscaldamento), la pompa di calore sarà utilizzabile senza l’ausilio di fonti esterne e garantirà risparmi interessanti rispetto alla caldaia, quantificabili tra il 20% e il 40%
Quindi in definitiva, una pompa di calore alimentata dal tuo impianto fotovoltaico può essere una buona soluzione per risparmiare, a patto che l’impianto dei termosifoni sia dimensionato per lavorare con temperatura dell’acqua intorno a 50°C
Termosifoni e Fotovoltaico : come riscaldare risparmiando